La seconda directory è la directory di destinazione. Questo è il luogo dove vengono archiviati i file di backup e gli incrementi. La directory di destinazione può essere:
locale
remota via SSH (per ulteriori informazioni su SSH andare all'indirizzo seguente: http://it.wikipedia.org/wiki/Secure_shell )
remota via SMB (per ulteriori informazioni su SMB andare all'indirizzo seguente: http://it.wikipedia.org/wiki/Server_Message_Block )
Nel caso in cui si seleziona una directory di destinazione locale, si può digitare il percorso della propria directory di destinazione nel campo di testo oppure usare il pulsante di scelta file a destra del campo di testo.
Se si sceglie una directory di destinazione remota via SSH, è necessario configurare alcune impostazioni supplementari:
Inserire su questo server remoto il nome di host del server in
cui si vogliono archiviare i dati di backup(il server deve
supportare connessioni SSH) e il proprio nome utente . La scelta
futura della directory sul server remoto si basa sulla la
directory home sul server remoto. Nel caso in cui la propria
directory di destinazione remota non sia una sottodirectory
della directory home sul server, è possibile specificare
un'altra directory di base.
Per l'autenticazione sul server di backup remoto si può usare sia una password che una chiave pubblica. Se si sceglie l'autenticazione tramite una chiave pubblica, assicurarsi che tutto sia correttamente impostato. Per ulteriori dettagli sull'impostazione dell'autenticatione tramite chiave pubblica SSH andare al seguente indirizzo: http://www.debian-administration.org/article/SSH_with_authentication_key_instead_of_password
Dopo essersi correttamente registrato, si può procedere alla configurazione della directory di destinazione di backup remoto:
Se si conosce il percorso della directory, digitarlo
direttamente nel campo di testo, in caso contrario usare il
pulsante di scelta file a destra del campo di testo e scegliere
la directory di destinazione desiderata.
Se si seleziona una directory di destinazione remota via SMB, bisogna configurare alcune impostazioni supplementari:
Inserire sul server remoto il nome di host del server dove si
desidera archiviare i dati di backup (il server deve supportare
connessioni SSH), il nome della condivisione, il proprio nome
utente e la password.
Per montare i sistemi di file via sudo, bisogna essere in posseso dei diritti di amministratore(ulteriori informazioni su sudo possono essere trovate al seguente indirizzo: http://it.wikipedia.org/wiki/Sudo ). Per montare il sistema di file remoto, è necessaria la propria password locale.
Dope essersi registrato correttamente, si può procedere alla configurazione della directory di destinazione di backup remoto.
Se si è selezionato una directory di destinazione valida (e non ancora criptata), apparirà un pulsante per la criptografia:
Si può criptare la propria directory di destinazione con una
password, cliccando su questo pulsante.
Dopo aver criptato la directory di destinazione, apparirà il pannello di controllo della criptografia:
Il pannello di controllo permette di bloccare e sbloccare la
directory di destinazione di backup, di modificare la password
per la criptografia e (nel caso che non sia più necessario il
livello di sicurezza dato dalla criptografia) di decriptare la
directory di destinazione.
L'accesso alle directory criptate per le operazioni di backup e ripristino è consentito solo se quest'ultime sono sbloccate. Lo sblocco avviene unicamente con la password della criptografia. Non esiste alcun meccanismo di recupero. Bisogna assolutamente memorizzare la password della criptografia!